giovedì 23 maggio 2013

Gli Young Rival: Il loro primo concerto in Italia, gratis al Rocket il 26 maggio 2013

Milanotopnews.it 23/05/2013


Gli Young Rival, formazione canadese della stessa label di The Spinto Band e Girls In Hawaii, arrivano a Milano il 26 maggio per la loro imperdibile data unica in Italia. Un Free Special Sunday al Rocket di Milano, dove dalla prima serata, saranno protagonisti Live del Warm up milanese per il Lottarox Summer Festival 2013 con a seguire Dj set a cura di Giulio Calvino (Hot Gossip) & in collaborazione con Toh! magazine e yeep.it La musica del trio di Hamilton che vede in line-up Aron D’Alesio (chitarrista, frontman), John Smith (bassista) e Noah Fralick (batterista) oscilla tra i vari stili, rock and roll, indie rock e quel garage/alternative americano fra Black Lips e The Thermals che gli ha concesso supporto dello streaming album anche da parte di VICE Magazine e NOISEY in Uk. Infatti l’ultimo lavoro che presenteranno al Rocket, “Stay Young” (2012) ha avuto molto successo su youtube anche grazie ai video “Two reasons”, parentesi artistica in collaborazione con il pittore statunitense James Kuhn e “Nothing you know well”, una vera perla indie-pop, diretto da Jared Raab. Per diventare le star internazionali ai ragazzi di Hamilton non manca nulla, neanche il senso dell’umorismo. Infatti se andate a curiosare sulla loro pagina facebook, facendo un’allusione sulla capitale della moda si divertono a commentare : ”Domenica suoniamo a Milano, dovremmo proprio indossare le nostre T-Shirt più cool!”. Milano vi aspetta con ansia.

mercoledì 22 maggio 2013

Is Tropical: nuovo album "I’m Leaving", tormentone estate 2013

Net1news.org 22/05/2013

Questo misterioso trio londinese, il 23 maggio in Hoxton Gallery a Londra lancia il loro nuovo secondo album intitolato “I’m leaving” ispirato all’ultimo viaggio della band in Oriente (Mongolia e non solo), prodotto da Luke Smith (Depeche Mode). Sono i primi inglesi a conquistare quei “paesi lontani” con la loro musica, un mix di heavy bass, beat driven, electronic e pop influenzato dalla lo-fi dance music.

IS TROPICAL - Loro carriera internazionale comincia nel 2009 con l’uscita del single “When O’ When” prodotta dal Al Al Al (The Big Pink, Klaxons, Duran Duran) e il primo album “South Pacific/Tan Man” mixato da Crystal Castles e Gwen Stefani e diretto da G. Philips.  Dopo il loro debutto con long player “Native to”, single “The Greeks” ( 3.500.000 di visite su youtube e premi The Antville Music Video Awards 2011, UK Music Video Awards 2011, D&AD Yellow Pencil Award 2012, Artrocker Award) ed EP “Flags”, Is Tropical partono per il primo tour mondiale (Inghilterra, Europa, America del Nord/Sud, Estremo Oriente e Gappone). Loro nuovo album I’m leaving annunciato mese scorso da sexy choc single “Dancing Anymore” (Megaforce) è il frutto di questo lungo viaggio e di passione per l’Oriente. Sul loro sito facebook sul post del 20 maggio 2013 commentano: “E’ stato molto eccitante ma in qualche modo ce l’abbiamo fatta. Oggi è stato rilasciato il nostro secondo album registato in Flesh & Bone Studios in Hackney”. Prossimamente, dopo il debutto a Londra, Is Tropical vanno a Parigi (30 maggio a Café Charbon) e a Berlino (31 maggio, Comet Club) dove suoneranno anche in estate. In Italia speriamo di vederli in autunno. “I’m leaving”, per come diverte, per come sembra surreale, per come elettronicamente sorprende e per come lo descrive la stampa internazionale, ha tutte le carte in regola per essere uno dei dischi più ascoltati dell’estate 2013. 

mercoledì 15 maggio 2013

Gli Amanti: il 19 maggio concerto a Milano al Circolo Arci Biko

Milanotopnews.it 15/05/2013

Gli Amanti è una nuova band italiana di matrice cantautorale nata nel 2011 a Milano. Il capoluogo della Lombardia è riuscito a riunire un enorme talento di quattro ragazzi della Puglia, Sardegna e Calabria, gli amanti della vita e dell’amore, in un EP omonimo prodotto da Sonorika.com nel 2012 e, recentemente, in un nuovo album in uscita intitolato “Strade e Santi”. I loro testi, piccoli gioielli poetici, scritti da Domi Tinelli e Piero D'Aprile, raccontano delle storie quotidiane, parlano con brividi dei sentimenti, delle delusioni e degli incontri inaspettati nei vari luoghi di città o nei posti immaginari. I loro brani rock, blues, jazz, folk, sebbene siano cantati solo nella lingua italiana, nel sound e nella forma guardano alle realtà internazionali. La loro musica è fresca come “La Primaveragattanera” (titolo di una delle canzoni) e coinvolge, chi li ascolta, in un viaggio emozionante pieno di contrasti e un certo "dramatismo lirico". Dopo un lungo tour per l’Italia (Napoli, Puglia, Sicilia, Bologna ecc.) Gli Amanti a maggio tornano a casa d’origine concedendomi una veloce intervista “sulle scale del Duomo”.



La vostra band nasce nel 2011 a Milano e nonostante la sua giovane età siete già riusciti a collaborare con degli artisti come Il Pan Del Diavolo, Green Like July, L'Officina della Camomilla, Paletti ecc. esibendosi su alcuni dei palchi più importanti d’Italia. Come vi siete conosciuti?
È nato tutto dalla semplice esigenza di fare musica che avevamo in comune con Piero, amico d'infanzia che non incontravo da tempo e che scherzando, mentre eravamo in Puglia per il BucoBum Festival, chiese di raggiungermi a Milano per suonare un po' insieme. Di li iniziammo da subito a proporre pezzi nostri con il nome Gli Amanti ma eravamo soltanto in due... Poco dopo, al Massive Arts Studios di Milano, conoscemmo Fabio, il nostro attuale tastierista, con cui registrammo in pochissimo tempo il nostro primo EP omonimo grazie anche al supporto di Sonorika.com che ci ha aiutati ad emergere dignitosamente (si spera). Oggi siamo in quattro perchè sulla nostra barca abbiamo deciso di farci salire il naufrago Peppe, batterista tanto atteso e con cui stiamo lavorando alla realizzazione del nostro prossimo disco “Strade e Santi”.
Siete appena tornati dalla Puglia e tra poco suonate a Milano al circolo Arci Biko. Programmate più concerti nella Regione Lombardia?
Abbiamo suonato parecchio in Lombardia, anche perchè di base viviamo tutti a Milano e quindi è anche più semplice spostarci e trovare date. L'Italia è davvero un bel Paese e ci piacerebbe portare la nostra musica ovunque... Questo dipende però da chi organizza gli eventi e quindi non siamo noi a scegliere dove suonare. Suoneremmo sempre e ovunque se solo fosse possibile... I ragazzi che oggi vanno ai concerti e ascoltano musica dal vivo sono sempre più appassionati ed attenti, seguono molto le riviste di settore e sono apertissimi alle novità che gli vengono proposte. Fanno parecchio caso al testo e ai messaggi che si vogliono trasmettere, hanno voglia di ascoltare e lasciarsi trasportare e coinvolgere dalla musica stessa... sarà per questo che per ora ci è sempre andata bene?
Il produttore che ci ha creduto nel vostro grande talento è il Sonorika.com di Massimo Morgante. Come descriveresti la vostra collaborazione? Avete intenzione di fare un altro disco insieme?
Eravamo al Rocket per una data e a fine concerto si avvicina Massimo chiedendoci di poter contribuire al progetto. Scopriamo in quell'occasione di essere anche vicini di “Studio”. Di li è nata una grande amicizia prima che un rapporto lavorativo. Infatti più che una produzione vera e propria, ci siamo impegnati a collaborare visto che probabilmente è stato il nostro primo fan (è lui che si definisce così...) e che come noi ha voluto credere nel progetto. Abbiamo stampato il disco e di li abbiamo iniziato il nostro lungo viaggio che speriamo di non concludere mai. Dobbiamo tanto a lui e Sonorika ma le nostre strade si sono divise per impegni vari e abbiamo deciso di registrare il nuovo disco in maniera completamente indipendente, supportati da chi, come Massimo, crede davvero nel nostro progetto. Infatti “Strade e Santi” - si chaimerà così - cercheremo di realizzarlo con il sostegno di chi vorrà contribuire tramite il sito di crowdfunding Musicraiser, fondato da Giovanni Gulino – voce del gruppo Marta Sui Tubi – e dalla sua compagna Tania Varunie. Dobbiamo raggiungere un obiettivo per tirar su i soldi sufficienti alla sua realizzazione... Basta andare sul sito e acquistare il pacchetto che si desidera. Insomma, incrociamo le dita e contiamo su di voi!
Non siete milanesi ma i vostri testi sono “pieni di Milano” [“Bonjour mon amour ti aspetterò sulle scale del Duomo”]. Come questa città ha cambiato la vostra vita?
Proveniamo da regioni d'Italia differenti, io e Piero dalla Puglia, Fabio dalla Sardegna e Peppe dalla Calabria, ma dobbiamo dire grazie a Milano perchè è questa città che ci ha fatti incontrare. Qui abbiamo vissuto esperienze nuove, vite tra “Strade e Santi”, abbiamo conosciuto gente incredibile, amici veri, con una voglia pazzesca di vivere davvero, al massimo. Qui siamo stati accolti con calore e rispetto. Questa è diventata la nostra seconda casa, la Milano degli amori sulle scale del duomo e degli addii in Centrale, del grigio che ti fa capire davvero quanto è bello il sole, di chi corre e si da da fare ma si ferma e gode dei suoi pensieri in metropolitana. Milano che ci consuma, che si lascia amare e odiare... come un amante.
E dopo Milano…? Vorreste conquistare un altro paese, un’altra città Europea, tutto il mondo?
Non siamo conquistatori e quello che facciamo deriva dalla semplice esigenza di esprimerci e magari portare un messaggio a chi ha voglia di ascoltare. Sarebbe bello poterlo condividere con più persone possibili ma se così non dovesse essere, saremmo comunque soddisfatti... Questo è il nostro modo di sentirci liberi e speriamo che di libertà si riempia il mondo...