martedì 25 giugno 2013

“Multiplex”, il cinema maledetto, dal 27 giugno nelle sale


Net1News, 24.06.13

“Multiplex”, il nuovo thriller italiano “all’americana” esce in tutti i cinema italiani già il 27 giugno 2013, il 24 in anteprima in Cinema Adriano. Federico Palmieri, “il cattivo” ci racconta in primis del film.




MULTIPLEX – E’ un nuovo thriller/horror di un giovane regista Stefano Calvagna conociuto precedemente dai film “Il Lupo”, “Cronaca di un assurdo normale”. La trama del film non sorprende tanto come il posto dove accadono gli eventi – il cinema! Un gruppo di amici ( Ambra – Lavinia Guglielman, Valerio – Jacopo Troiani, Mattia – Gabriele Mira Rossi e Clelia – Laura Adriani) decide di trascorrere la notte in una multisala dopo aver visto un film, una multisala di nome Multiplex ovviamente. Ma i giovani forse sottovalutano il fatto che su quel posto girano strane leggende metropolitane e ne pagheranno le conseguenze sulla loro pelle. Non sanno che il loro destino dipenderà dalla Guardia del cinema (Federico Palmieri), un uomo dalla maniacalità estrema, che considera sua missione mantenere l’ordine all’interno del multisala. Ho deciso di confrontarmi con “il male” e ho incontrato la guardia in privato per farle quualche domanda al riguardo del film. 

Federico, “Multiplex” diretto da Stefano Calvagna, esce al cinema l'11 giugno 2013 e tu sei la sua star. Senti i brividi sulla pelle vedendo il tuo volto su tutti i poster di tutti i cinema in Italia?

“Tecnicamente non sono la star ma anzi sono il meno conosciuto del cast! Il mio personaggio essendo "il cattivo" chiaramente viene messo in rilievo essendo un thriller”.
La trama di “Multiplex” è davvero terrificante. Un gruppo di ragazzi viene intrappolato in un cinema “maledetto” insieme a una guardia notturna, te, che nasconde un macabro segreto. Non è il tuo primo ruolo “da cattivo”. E' difficile interpretare dei personaggio maniacali e psicologicamente squilibrati? Come ti prepari?

“Io personalmente prima mi documento sul tipo di squilibrio e poi vado di fantasia ed istinto, cerco di guardare la realtà con accortezza per poi riprodurla con la mia immaginazione. Ogni personaggio ha un suo tipo di preparazione ma non sono un fanatico di un metodo. Nella recitazione, preferisco la ricerca continua. Presto la mia anima al personaggio e poi il resto viene da sé”.

I lavori su quel film si sono svolti in soli 14 giorni. E' una produzione molto veloce e giovane. Cosa racconteresti del tuo cast e della vostra collaborazione?

“Il cast è veramente di qualità, tutti giovani ma con un esperienza ed una maturità di set da veterani. Sul set c'è sempre stato un bel clima, tutti gran lavoratori e professionisti a partire dall'ottima regia di Stefano Calvagna, fino ad arrivare al direttore della fotografia, Dario Di Mella, una persona splendida al livello umano ed un talento che sicuramente troverà grossi riscontri tra i ‘grandi’”.


 

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